Una grande prova di maturità del Piccarello lancia la squadra gialloblù in testa alla classifica a punteggio pieno dopo due gare ed altrettante vittorie in campionato.
Missione-derby compiuta gestendo esemplarmente la partita, colpendo la Pedemontana nel momento giusto, affondandola poi senza pietà e soffrendo quel tanto che basta per rendere il successo ancor più sfizioso.
Il Picca si presenta al “Negrotto” caricatissimo e convinto dei propri mezzi; mister Bricola conferma il modulo 4-4-2 ma rivede qualcosa negli interpreti rispetto all’esordio di setti giorni prima: difesa schierata con De Marco, Marco Pedemonte, Vacca e Miceli davanti a Cassissa, a centrocampo Caviola e Barbieri interni, Martino e Foti sulle fasce, Venuto e Bello tandem d'attacco. Panchina ricca di manodopera qualificata, con i veterani Camedda e Matteo Pedemonte affiancati da un manipolo di giovanotti quali Bisceglie, Minetti, Boccardo ed Ottonello.
Sin dalle prime battute si ha la sensazione che gli ospiti possano davvero fare la partita. Ordinati e ben messi in campo, Miceli e compagni prendono a macinare gioco ed a imbastire trame interessanti.
Dopo un quarto d’ora circa il Piccarello infatti passa in vantaggio: corner di Barbieri, Pedda accende il radar, sale in quota e schiaccia di testa alle spalle del n. uno locale: 1-0.
La Pede tenta di reagire immediatamente ma Cassy nega per ben due volte in rapida successione il gol del pari e tiene a galla i ragazzi. E’ comunque solo un fuoco di paglia, perché è ancora su azione d’angolo che il Piccarello allunga. Davvero piacevole la novità dello sfruttamento dei calci piazzati: secondo corner e secondo gol, stavolta originato da una sfortunata deviazione di un difensore neroverde su cross velenoso di Barbieri. Si va al riposo sul 2-0 e con molti motivi per sorridere.
Nella ripresa la Pedemontana prova - anche con i cambi - a raddrizzare un match in salita, ma il Picca non si scompone e rischia molto poco. I secondi 35’ scivolano vi relativamente tranquilli, con annesso tourbillon di sostituzioni ed iniezione di forze fresche a centrocampo ed in attacco: fuori Bello, Martino, Caviola (da rivedere, ma le qualità ci sono) e Foti, dentro Bisceglie, Minetti, Ottonello e Boccardo.
Solo nell finale registriamo un paio di grandi risposte di Cassissa, che permettono di mantenere la porta ancora inviolata, poi parecchie ripartente buone per l’eventuale 3-0 sciupate per imprecisione o stanchezza (si veda la conferenza stampa del mister nel dopogara).
Una difesa solida (comandata da un Capitano eccellente e sempre molto fashion), capace di tenere a bada gente del calibro di Zito, Lastrego e Camere, una mediana lucida e Roby Venuto versione evergreen.
Con queste premesse ci prepariamo alla prima verifica severa, perché sabato prossimo a Santo saliranno gli Anni ’50 ed allora quale occasione migliore per misurare la nostra voglia di volare?
5 commenti:
Grazie Albertino "persempre" ! Mi hai salvato dal lancio di pomodori e uova marce degli anonimi frequentatori del blog !!! Brillante come sempre , complimenti ... Ciao ! Antonella
ps : bè, ovviamente complimenti ai ragazzi e soprattutto al Mister , il "mio" Mister se posso ... !
bravo albertino sei sempre il migliore.... con le tue cronache dai sempre la carica.... con quel pizzico di ironia e precisione che ti contraddistingue....
il mister!!!!!
ora si' che ci siamo...
Albertino
FOREVER!!!
Grazie a tutti, ma come ho fatto senza i miei affezionati lettori?!?
Anonimo , hai imparato a scrivere forever tutto attaccato !??!? Sei un grande !
Posta un commento