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giovedì 24 dicembre 2009

PROGRAMMA ALLENAMENTI

LUNEDI' 28/12/2009 ORE 20.30
MERCOLEDI' 30/12/2009 ORE 20.30
LUNEDI' 04/01/2010 ORE 20.30
MERCOLEDI' 06/01/2010 ORE 20.30
LUNEDI' 11/01/2010 ORE 20.30
MERCOLEDI' 13/01/2010 ORE 20.30
MERCOLEDI' 20/01/2010 ORE 20.30
MERCOLEDI' 27/01/2010 ORE 20.30

domenica 13 dicembre 2009

Ansaldo Energia-Piccarello 4-0

Mistero a Cornigliano.
Sabato 12 era in programma il match tra i padroni di casa dell'Ansaldo Energia ed il Piccarello. Solo che, al posto degli ospiti, si presenta un branco di fantasmi vestiti in verde - brutta copia della squadra organizzata e grintosa che solitamente scende in campo ad onorare la maglia - che per 70 terribili minuti vaga per il sintetico del "Ferrando" contribuendo a scrivere una delle pagine più tristi della nostra storia sportiva recente. Una resa incondizionata è la firma in calce.
Una sconfitta pesante, non tanto nel mortificante 0-4 di passivo finale, quanto soprattutto per una prestazione davvero sconcertante: ci sta di perdere, non certo di consegnarsi all'avversario senza prima aver dato tutto.
Subìto lo svantaggio, e di lì a poco l'immediato raddoppio, il Picca non è riuscito neppure a reagire (quando invece mancava ancora tutto il secondo tempo...), facendo la fine del pugile suonato all'angolo che incassa inerme ed inerte le botte, parandosi il volto coi guantoni.
La squadra - pur priva di numerosi effettivi (in ordine sparso, e con grosse possibilità di scordarci qualcuno, Coppini, Ballestrasse, A. Da Ronch, Palomba, Ciardiello, De Astis, Matteo Pedemonte, E. Cassissa, G. Ansaloni: insomma, roba da guinness) - è parsa prigioniera delle sue insicurezze, ha inanellato una miriade di errori nei passaggi e negli appoggi, si è mossa poco e male nei meccanismi corali. Peccato, perchè l'Ansaldo era un buon avversario - ma certo non fenomenale o irresistibile - e, con un pizzico di convinzione in più, la partita poteva pure essere raddrizzata a cavallo dei due tempi.
Mister Bricola conferma il modulo 4-4-1-1, schierando, davanti al portiere Bello (che alla fine risulterà uno dei pochi andati assolti, il che è tutto dire), la linea difensiva De Marco-Zunino-Marco Pedemonte-Miceli; a controllare il centrocampo la coppia Bozzo-Bottarel, in avanti Venuto, supportato da Barbieri al centro, L. Da Ronch e Bisceglie sulle ali.
I brividi sulla schiena dello stranito Bello non tardano ad arrivare, ed il n. 1 deve pure guardarsi dai tentativi suicidi del fuoco amico; in versione sarto, il nostro rattoppa dove può, ma deve cadere ben due volte sotto i colpi dell'Ansaldo. La punizione di Barbieri ed i tentativi di Venuto non bastano a rimettere in discussione il parziale prima del riposo.
Dopo l'intervallo, non riemergono dagli spogliatoi Zunino e Bozzo, rilevati da Camedda e A. Cassissa (in seguito, Azzarelli per Bisceglie e Valle per Da Ronch). Ti aspetti una reazione nervosa, invece ad appiattire ulteriormente l'encefalogramma gialloblu arriva la terza rete corniglianese (frutto di una punizione molto discussa dal Picca), cui segue il definitivo poker, inframezzato solo da qualche timida sortita ospite. Ma non è aria neppure per il gol della bandiera.
Che ci saremmo andati giù pesanti l'avevamo preannunciato nel dopogara, tentando di strappare un sorriso: volevamo soltanto dare una scossa all'ambiente, anche se è fin tropp ovvio che tutti noi già sappiamo che così non va, e speriamo che questa sia stata solo una parentesi, un incidente di percorso. D'altra parte, il gruppo è compatto ed ha grandi qualità morali, ora è il momento di tirarle fuori, perchè nel turno pre-natalizio ci aspetta il derby con la Pedemontana. Un vecchio adagio pallonaro dice che queste partite si preparano da sole, allora dimostriamo quello che valiamo (cioè più di quanto non reciti la classifica attuale), perchè dopo le parole servono i fatti. E che il campo sia l'unico giudice.

Risultati e classifica:
Sori-Fia Italbrokers 2-3; Cattolica B.-Capolungo 3-2; Pedemontana-Anni 50 0-3; Atletico Calcio-Foce 0-3; Alcor-Astonvilla 4-0; Ansaldo E.-PICCARELLO 4-0; Due Settembre-Major posticipo. Ha riposato: Virtusestri.

Anni 50, Fia Italbrokers punti 18; Ansaldo E. 13; Virtusestri, Atletico Calcio 11; Cattolica B., Foce 9; PICCARELLO, Sori, Alcor 8; Astonvilla 7; Major, Pedemontana 6; Due Settembre 3, Capolungo 1.

domenica 6 dicembre 2009

Piccarello-Atletico Calcio 0-0

Fare trenta e non fare trentuno, nel calcio, equivale a creare molto e finalizzare nulla, giocare bene e non vincere, rimanere inchiodati sullo 0-0 contro un avversario più volte graziato e rimandare ancora il salto in alto verso le zone più nobili della classifica: è - in sintesi - la storia di Piccarello-Atletico Calcio dalla nostra visuale.
La squadra cercava un successo per dare continuità alla vittoria della settimana prima e per sfruttare al meglio l'ultima delle tantissime gare casalinghe che il calendario ci ha proposto consecutivamente; purtroppo, alla buona prova corale espressa - in termini di compattezza, ordine tattico e convinzione - non è seguito il coronamento, ossia il gol, tanto cercato ma alla fine rimasto solo un miraggio.
E stavolta - al riproporsi dell'annosa domanda "il pareggio è un punto perso o un punto guadagnato?" che accompagna immancabilmente ogni risultato di segno "x"- sembra potersi optare con decisione per la prima delle due alternative.
Il Piccarello - a caccia di colpacci - pur privo di numerose pedine, imbraccia il fucile e non rinuncia alla battaglia, mettendo nel mirino un Atletico Quarto nei panni di succosa preda d'alta quota. Per l'occasione, mister Bricola ripropone il 4-4-1-1, rispolverando Camedda come terzino sinistro e Bozzo (all'esordio dal 1') in mediana. Per il resto, davanti a Bello presidiano Marco Pedemonte e D. Ansaloni, De Marco è il terzino destro, Cassissa l'altro interno di centrocampo, Miceli e L. Da Ronch larghi sulle corsie. In attacco spazio ai "Gemelli": Venuto punta centrale, Azzarelli alle sue spalle nelle vesti di guastatore.
L'avvio di match sorride agli ospiti, più vivaci e pericolosi, tanto che non manca l'ormai consueta parata importante di Bello. Ma, superate le criticità di partenza, i ragazzi in gialloblu iniziano a fare sul serio, spaventando più volte il numeno uno avversario, prima con un paio di pregevoli duetti Azzarelli-Venuto, poi con lo stesso n. 10 (stoppato dal portiere sul più bello), infine con diverse mischie su punizioni e corner di Ansaloni e Bozzo, prima della clamorosa traversa colta da Da Ronch, autore di una gran botta esplosa più o meno da casa sua: roba da stropicciarsi gli occhi...
Nella ripresa, fuori Camedda per Palomba, Miceli arretrato in terza linea e Piccarello a trazione anteriore, anche se - nel prosieguo - troppe volte mancherà la lucidità per concludere le azioni, che spesso si impantanano prima di arrivare in zona calda.
Ma la difesa regge piuttosto bene, e nell'aria c'è la convinzione di poterci riuscire, così nel finale ci si prova anche con Barbieri (per Azzarelli). Il neoentrato colpisce, su calcio da fermo, il secondo legno di giornata, la migliore chance dei secondi 35'. Poi poco altro, per un finale un po' nervoso, pervaso dal retrogusto amaro di risultato sfumato, anche per colpa di una persistente malasorte negli episodi decisivi.
Per riprendere la marcia, quale occasione migliore della trasferta a Cornigliano contro l'Ansaldo Energia? Una sfida difficile ed intrigante. Una sfida che questo Piccarello è pronto ad affrontare.

Risultati e classifica:
PICCARELLO-Atletico Calcio 0-0; Fia Italbrokers-Alcor 0-0; Virtusestri-Cattolica Bogliasco 3-1; Major-Pedemontana 0-5; Astonvilla-Foce 4-2; Anni 50-Sori rinviata; Capolungo-Ansaldo E. posticipo. Ha riposato: Due Settembre.

Anni 50, Fia Italbrokers punti 16; Virtusestri, Atletico Calcio 11; Ansaldo E. 10; PICCARELLO, Sori 8; Cattolica B., Foce, Astonvilla 7; Major, Alcor, Pedemontana 6; Due Settembre 3; Capolungo 0.