CI SIAMO TRASFERITI QUI CLICCA SUL LOGO DELLA SQUADRA !!!

domenica 13 dicembre 2009

Ansaldo Energia-Piccarello 4-0

Mistero a Cornigliano.
Sabato 12 era in programma il match tra i padroni di casa dell'Ansaldo Energia ed il Piccarello. Solo che, al posto degli ospiti, si presenta un branco di fantasmi vestiti in verde - brutta copia della squadra organizzata e grintosa che solitamente scende in campo ad onorare la maglia - che per 70 terribili minuti vaga per il sintetico del "Ferrando" contribuendo a scrivere una delle pagine più tristi della nostra storia sportiva recente. Una resa incondizionata è la firma in calce.
Una sconfitta pesante, non tanto nel mortificante 0-4 di passivo finale, quanto soprattutto per una prestazione davvero sconcertante: ci sta di perdere, non certo di consegnarsi all'avversario senza prima aver dato tutto.
Subìto lo svantaggio, e di lì a poco l'immediato raddoppio, il Picca non è riuscito neppure a reagire (quando invece mancava ancora tutto il secondo tempo...), facendo la fine del pugile suonato all'angolo che incassa inerme ed inerte le botte, parandosi il volto coi guantoni.
La squadra - pur priva di numerosi effettivi (in ordine sparso, e con grosse possibilità di scordarci qualcuno, Coppini, Ballestrasse, A. Da Ronch, Palomba, Ciardiello, De Astis, Matteo Pedemonte, E. Cassissa, G. Ansaloni: insomma, roba da guinness) - è parsa prigioniera delle sue insicurezze, ha inanellato una miriade di errori nei passaggi e negli appoggi, si è mossa poco e male nei meccanismi corali. Peccato, perchè l'Ansaldo era un buon avversario - ma certo non fenomenale o irresistibile - e, con un pizzico di convinzione in più, la partita poteva pure essere raddrizzata a cavallo dei due tempi.
Mister Bricola conferma il modulo 4-4-1-1, schierando, davanti al portiere Bello (che alla fine risulterà uno dei pochi andati assolti, il che è tutto dire), la linea difensiva De Marco-Zunino-Marco Pedemonte-Miceli; a controllare il centrocampo la coppia Bozzo-Bottarel, in avanti Venuto, supportato da Barbieri al centro, L. Da Ronch e Bisceglie sulle ali.
I brividi sulla schiena dello stranito Bello non tardano ad arrivare, ed il n. 1 deve pure guardarsi dai tentativi suicidi del fuoco amico; in versione sarto, il nostro rattoppa dove può, ma deve cadere ben due volte sotto i colpi dell'Ansaldo. La punizione di Barbieri ed i tentativi di Venuto non bastano a rimettere in discussione il parziale prima del riposo.
Dopo l'intervallo, non riemergono dagli spogliatoi Zunino e Bozzo, rilevati da Camedda e A. Cassissa (in seguito, Azzarelli per Bisceglie e Valle per Da Ronch). Ti aspetti una reazione nervosa, invece ad appiattire ulteriormente l'encefalogramma gialloblu arriva la terza rete corniglianese (frutto di una punizione molto discussa dal Picca), cui segue il definitivo poker, inframezzato solo da qualche timida sortita ospite. Ma non è aria neppure per il gol della bandiera.
Che ci saremmo andati giù pesanti l'avevamo preannunciato nel dopogara, tentando di strappare un sorriso: volevamo soltanto dare una scossa all'ambiente, anche se è fin tropp ovvio che tutti noi già sappiamo che così non va, e speriamo che questa sia stata solo una parentesi, un incidente di percorso. D'altra parte, il gruppo è compatto ed ha grandi qualità morali, ora è il momento di tirarle fuori, perchè nel turno pre-natalizio ci aspetta il derby con la Pedemontana. Un vecchio adagio pallonaro dice che queste partite si preparano da sole, allora dimostriamo quello che valiamo (cioè più di quanto non reciti la classifica attuale), perchè dopo le parole servono i fatti. E che il campo sia l'unico giudice.

Risultati e classifica:
Sori-Fia Italbrokers 2-3; Cattolica B.-Capolungo 3-2; Pedemontana-Anni 50 0-3; Atletico Calcio-Foce 0-3; Alcor-Astonvilla 4-0; Ansaldo E.-PICCARELLO 4-0; Due Settembre-Major posticipo. Ha riposato: Virtusestri.

Anni 50, Fia Italbrokers punti 18; Ansaldo E. 13; Virtusestri, Atletico Calcio 11; Cattolica B., Foce 9; PICCARELLO, Sori, Alcor 8; Astonvilla 7; Major, Pedemontana 6; Due Settembre 3, Capolungo 1.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che dire? solo una cosa TIRIAMO FUORI GLI ATTRIBUTI altrimenti non andiamo da nessuna parte... Come sono stato educato E'!grande Albe!!!! Roma.

davide ha detto...

Commento preciso, ora il picca è chiamato al riscatto sabato tra le mura amiche, dove non si dovrà andare solo col corpo............ma sopratutto con la testa. La mia esperienza mi dice che le grandi squadre nascono nello spogliatoio....

albertino ha detto...

Hai ragione Roma ora è il momento di tirare fuori gli ATRIBBBBUDI!!!!
O, in alternativa, scatenare l'inferno....

la moglie ha detto...

mi piace di più' la seconda ipotesi ... :o)
dai , che dopo le feste vi riprendete !