Un Piccarello molto più formica che cicala torna al successo che mancava dal lontano 17 ottobre e riassapora il dolce gusto della posta piena.
E pazienza se i cultori del bel gioco avranno storto il naso: ciò che più contava - dopo il pieno di elogi e le mani vuote del sabato precedente, ed il solo puniticino racimolato dopo la seconda di campionato - era tornare a vincere, non importava tanto come.
La posizione di classifica del Capolungo - ancora fermo al via, a zero punti - poteva forse far presagire ad un pomeriggio tranquillo, ma così non è stato, ed il massimo risultato è stato colto con il proverbiale minimo sforzo solo in termini di scarto nel punteggio.
In campo, infatti, non è stata una passeggiata, nonostante per i nostri le cose si fossero indirizzate subito nel modo giusto: dopo pochi minuti Barbieri inventava una traiettoria su punizione che sorprendeva il portiere ospite e regalava il vantaggio al Picca.
Dopodichè i ragazzi - disposti in campo con un offensivo 4-2-1-3 (Bello; De Marco, Zunino, Marco Pedemonte, Miceli; Bottarel, A. Da Ronch; A. Cassissa; Barbieri, L. Da Ronch, Bisceglie) - non riuscivano a gestire la gara con autorevolezza, creandosi più problemi di quanti il volenteroso avversario ne portasse effettivamente, ed inanellando troppi errori in fase di appoggio e costruzione. La manovra era perciò troppo lenta e piatta, così - ad eccezione dell'occasionissima fallita da L. Da Ronch sul finire del primo tempo, ed un paio di tentativi di Venuto e Bisceglie nella ripresa - i gialloblu non riuscivano a confezionare quelle palle-gol utili a chiudere i conti in doveroso anticipo, a conferma del paradosso per cui la nostra squadra si esprime meglio opposto a compagini di valore.
C'era forse pure lo spazio di recriminare su una "parata" in area nerviese di un difensore sulla botta di Azzarelli (subentrato a Cassissa, così come avevano fatto D. Ansaloni per Zunino e - ancor prima - Venuto per l'acciaccato Barbieri), ma aldilà degli episodi, archiviamo il prezioso 1-0 alla voce "Bruttini ma vincenti", tentiamo di riprendere il cammino verso i quartieri alti della classifica, che dobbiamo dimostrare di meritare partita dopo partita.
E, come la previdente formica che, in vista del freddo inverno, campa più della cicala, bella senz'anima, anche il Picca riscopre l'utile oltre al dilettevole ed incascina prezioso fieno: per la continuità, il banco di prova si presenterà già da sabato, nelle sembianze dell'Atletico Calcio matricola terribile del campionato.
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Capolungo 1-0; Sori-Atletico Calcio 2-5; Anni 50-Major 3-0; Cattolica Bogliasco-Fia Italbrokers 0-1; Pedemontana-Virtusestri 1-1; Alcor-Ansaldo Energia 2-3; Due Settembre-Foce posticipo. Ha riposato: Astonvilla.
Anni 50 16; Fia Italbrokers 14; Atletico Calcio, Ansaldo Energia 10; Virtusestri 9; PICCARELLO, Cattolica Bogliasco, Foce 7; Sori, Major, Alcor 6; Astonvilla 5; Pedemontana 4; Due Settembre 2; Capoloungo 0.
domenica 29 novembre 2009
PROGRAMMA ALLENAMENTI post feste
LUNEDI' 28/12/2009 ORE 20.30
MERCOLEDI' 30/12/2009 ORE 20.30
LUNEDI' 04/01/2010 ORE 20.30
MERCOLEDI' 06/01/2009 ORE 20.30
MERCOLEDI' 30/12/2009 ORE 20.30
LUNEDI' 04/01/2010 ORE 20.30
MERCOLEDI' 06/01/2009 ORE 20.30
lunedì 23 novembre 2009
Piccarello-Anni 50 0-1
Soltanto un misero golletto (perdipiù molto discusso) piega la resistenza attiva con cui il Piccarello si oppone alla capolista Anni 50 e determina uno 0-1 che i nostri faranno fatica a digerire.
E non tanto per la sconfitta in sé - comunque dignitosa, persino immeritata, se si considera il generale andamento del match - quanto per il modo in cui è arrivata, quando i ragazzi iniziavano ad intravvedere all'orizzonte i contorni di un impresa della serie "Davide contro Golia".
Ma il calcio - si sa - è anche questo; i singoli episodi spesso determinano le sorti delle partite, e purtroppo una bandierina "pigra" (inserita in un contesto di direzione arbitrale veramente a senso unico...) regala agli Anni 50 il gol vittoria e sbatte in faccia la dura realtà al generoso Picca.
Così, la classe operaia, una volta di più non va in paradiso, vincono i ricchi bogliaschini tutti ostriche e champagne: pazienza....
Mister Bricola, visionati i forti avversari nel turno precedente, come un buon generale catechizza i suoi soldati sui pericoli che li aspettano in trincea. Lo schieramento non può che rispondere a prosaiche esigenze di contenimento e ripartenze, così ecco varato l'inedito 4-4-1-1: Bello in porta, linea difensiva a quattro composta da De Marco, Ansaloni, capitan Pedemonte e Miceli; centrocampo con Alessio Da Ronch e Bottarel a comporre un dopio schermo, Bisceglie e l'ultimissimo acquisto Luca Da Ronche sulle fasce, Barbieri in appoggio a Venuto. Compiti tattici ad personam, nessun timore e via, si parte.
Il Picca regge molto bene l'urto degli ospiti, ribatte colpo su colpo alle loro iniziative, rischia soltanto su qualche mischia e punizione dello specialista Balboni, e tenta persino sortite offensive. Ma - ecco l'unico cruccio di cui dolersi - Venuto, circondato da due marcantoni in biancazzurro, è troppo isolato, così - mancando la profondità - la squadra fatica ad accompagnare le azioni d'attacco, difettando pure in precisione le poche volte che si propone. Non si può avere tutto.
Ad ogni modo, passano i minuti, si arriva nella ripresa, il fortino resiste, gli Anni 50 sembrano vacillare, il nervosismo inizia a serpeggiare. Escono Venuto e L. Da Ronch, affaticati, per far posto ad Azzarelli e Cassissa. La partita si mantiene in perfetto equilibrio fino all'episodio incriminato: gli uomini di Della Bianchina recuperano palla e ribaltano velocemente l'azione, il povero Bello si trova davanti due uomini ma il portatore di palla scarica al compagno che pare aldilà della linea della palla. Tutto regolare per la terna, 1-0 facile facile e tanti saluti.
Nel quarto d'ora finale i gialloblu tentano di gettare il cuore oltre il proverbiale ostacolo, ma gli sforzi - resi ancor più gravosi dalla spia della riserva ormai accesa - saranno purtroppo vani.
L'amarezza e la rabbia per il finale non possono e non devono inquinare la soddisfazione per la prestazione e la convinzione - oggi molto forte - che, continuando con questo atteggiamento e questa determinazione, tempi migliori siano dietro l'angolo.
Inoltre, non dimentichiamo che la vendetta (anche sportiva) è un piatto da servire freddo. Magari, per continuare con la metafora gastronomica, a base di pane e salame.....
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Anni 50 0-1; Foce-Sori 0-1; Astonvilla-Cattolica Bogliasco 0-1; Fia Italbrokers-Pedemontana 3-2; Virtusestri-Due Settembre 4-3; Major-Capolungo 1-0; Atletico Calcio-Alcor 0-0. Ha riposato: Ansaldo Energia.
Anni 50 punti 14; Fia Italbrokers 12; Ansaldo Energia, Virtusestri, Atletico Calcio 8; Cattolica Bogliasco 7; Foce, Sori, Major, Alcor 6; PICCARELLO, Astonvilla 5; Pedemontana 3; Due Settembre 2; Capolungo 0.
E non tanto per la sconfitta in sé - comunque dignitosa, persino immeritata, se si considera il generale andamento del match - quanto per il modo in cui è arrivata, quando i ragazzi iniziavano ad intravvedere all'orizzonte i contorni di un impresa della serie "Davide contro Golia".
Ma il calcio - si sa - è anche questo; i singoli episodi spesso determinano le sorti delle partite, e purtroppo una bandierina "pigra" (inserita in un contesto di direzione arbitrale veramente a senso unico...) regala agli Anni 50 il gol vittoria e sbatte in faccia la dura realtà al generoso Picca.
Così, la classe operaia, una volta di più non va in paradiso, vincono i ricchi bogliaschini tutti ostriche e champagne: pazienza....
Mister Bricola, visionati i forti avversari nel turno precedente, come un buon generale catechizza i suoi soldati sui pericoli che li aspettano in trincea. Lo schieramento non può che rispondere a prosaiche esigenze di contenimento e ripartenze, così ecco varato l'inedito 4-4-1-1: Bello in porta, linea difensiva a quattro composta da De Marco, Ansaloni, capitan Pedemonte e Miceli; centrocampo con Alessio Da Ronch e Bottarel a comporre un dopio schermo, Bisceglie e l'ultimissimo acquisto Luca Da Ronche sulle fasce, Barbieri in appoggio a Venuto. Compiti tattici ad personam, nessun timore e via, si parte.
Il Picca regge molto bene l'urto degli ospiti, ribatte colpo su colpo alle loro iniziative, rischia soltanto su qualche mischia e punizione dello specialista Balboni, e tenta persino sortite offensive. Ma - ecco l'unico cruccio di cui dolersi - Venuto, circondato da due marcantoni in biancazzurro, è troppo isolato, così - mancando la profondità - la squadra fatica ad accompagnare le azioni d'attacco, difettando pure in precisione le poche volte che si propone. Non si può avere tutto.
Ad ogni modo, passano i minuti, si arriva nella ripresa, il fortino resiste, gli Anni 50 sembrano vacillare, il nervosismo inizia a serpeggiare. Escono Venuto e L. Da Ronch, affaticati, per far posto ad Azzarelli e Cassissa. La partita si mantiene in perfetto equilibrio fino all'episodio incriminato: gli uomini di Della Bianchina recuperano palla e ribaltano velocemente l'azione, il povero Bello si trova davanti due uomini ma il portatore di palla scarica al compagno che pare aldilà della linea della palla. Tutto regolare per la terna, 1-0 facile facile e tanti saluti.
Nel quarto d'ora finale i gialloblu tentano di gettare il cuore oltre il proverbiale ostacolo, ma gli sforzi - resi ancor più gravosi dalla spia della riserva ormai accesa - saranno purtroppo vani.
L'amarezza e la rabbia per il finale non possono e non devono inquinare la soddisfazione per la prestazione e la convinzione - oggi molto forte - che, continuando con questo atteggiamento e questa determinazione, tempi migliori siano dietro l'angolo.
Inoltre, non dimentichiamo che la vendetta (anche sportiva) è un piatto da servire freddo. Magari, per continuare con la metafora gastronomica, a base di pane e salame.....
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Anni 50 0-1; Foce-Sori 0-1; Astonvilla-Cattolica Bogliasco 0-1; Fia Italbrokers-Pedemontana 3-2; Virtusestri-Due Settembre 4-3; Major-Capolungo 1-0; Atletico Calcio-Alcor 0-0. Ha riposato: Ansaldo Energia.
Anni 50 punti 14; Fia Italbrokers 12; Ansaldo Energia, Virtusestri, Atletico Calcio 8; Cattolica Bogliasco 7; Foce, Sori, Major, Alcor 6; PICCARELLO, Astonvilla 5; Pedemontana 3; Due Settembre 2; Capolungo 0.
domenica 8 novembre 2009
Piccarello-Virtusestri 0-3
Nulla è come sembra, quando si tratta di Piccarello.
Perchè conti di tornare alla vittoria, ed invece si materializza una pesante (nello score) sconfitta. Perchè, almeno, ti aspetti un secondo tempo tutto coraggio e cuore, ed invece arriva uno spezzone davvero poco convincente. Perche, a questo punto, speri come minimo in un finale all'arrembaggio, ed invece i ragazzi tracollano sotto altri due colpi degli avversari.
Tempo per meditare - complice il turno di riposo previsto dal calendario - ce ne sarà a sufficienza, ma fin d'ora alcune cose appaiono chiare: primo, le numerose assenze tra i gialloblu possono essere un'attenuante, non un alibi. Secondo, la squadra mostra ancora limiti caratteriali nella gestione delle partite. Terzo, si fatica a creare, davanti a squadre organizzate, compatte e "fisiche".
La somma? Nessun allarmismo, nessuna tragedia (ci mancherebbe: siamo pur sempre quinti), solo un sano realismo e l'indispensabile spirito di autocritica, accompagnati dalla voglia di cambiare marcia, sùbito, a partire dalla ripresa del campionato, per ritrovarsi e ritrovare la squadra capace di conquistare bottino pieno nelle prime due uscite.
Mister Bricola, alle prese (come accennato) con diverse defezioni, propone Ansaloni al centro di un terzetto arretrato completato da De Marco e capitan Pedemonte; in mezzo, la coppia Bottarel-Cassissa, con il rientro di Miceli a sinistra e l'inserimento di Bozzo a destra; in avanti, non cambiano gli uomini (Barbieri-Bisceglie-Venuto), ma la loro disposizione tattica (con i prini due in versione mezzepunte alle spalle di Roby). Novità tra i pali, con l'esordio di Marco Bello, tesserato di fresco.
Giocare veloce e partire a tavoletta: due semplici regole impartite dal tecnico prima del via.
Ed i ragazzi eseguono anche abbastanza bene, controllando gli scorbutici (non esitano a ricorrere anche al gioco sporco in più d'una occasione...) ma ben messi in campo sestresi e proponendo trame palla-a-terra e buon movimento sulle fasce.
Ecco perchè l'avvio di gara pareva incoraggiante: ma la sfortuna non abbandona Lele Bisceglie (che coglie un clamoroso incrocio dei pali a portiere battuto, al termine di una bellissima azione in velocità), accanendosi poi su Miceli (costretto a uscire anzitempo per il riacutizzarsi dei problemi fisici: al suo posto Valle) e non dispensando neppure Venuto (pure lui k. o., dentro Azzarelli con conseguente cambio di modulo obbligato).
La Virtus passerà con un gran gol, frutto però di una disattenzione imperdonabile del Picca, sorpreso da una punizione catapultata in avanti dalla trequrti avversaria (?!), e qui inizia la salita, che si farà impervia col passare dei minuti nel secondo tempo, per tramutarsi in una autentica scalata all'Everest nei minuti finali (in cui erano entrati anche Camedda e Palomba per Cassissa e Valle).
Il calcio è fatto da episodi, e - aldilà delle nostre colpe - ultimamente non è che la sorte ci sorrida particolarmente, ma bisogna essere bravi a ritrovare il filo del discorso.
Al lavoro nella pausa, perchè alla ripresa a S. Olcese salirà la capolista Anni 50: alle imprese il Picca ci ha abituati, eppoi i pronostici sono fatti per essere sfatati: nulla è come sembra, quando di mezzo c'è il Piccarello....
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Virtusestri 0-3; Foce-Capolungo 2-1; Astonvilla-Anni 50 0-4; Major-Fia Italbrokers 0-5; Cattolica Bogliasco-Alcor 0-0; Atletico Calcio-Due Settembre 2-1; Ansaldo Energia-Pedemontana 3-1. Ha riposato: Sori.
Anni 50 punti 10; Fia Italbrokers 8; Virtusestri, Ansaldo Energia 6; PICCARELLO, Cattolica Bogliasco, Atletico Calcio 5; Major, Sori, Astonvilla, Foce 4; Pedemontana, Alcor 3; Due Settembre 1; Capolungo 0.
Perchè conti di tornare alla vittoria, ed invece si materializza una pesante (nello score) sconfitta. Perchè, almeno, ti aspetti un secondo tempo tutto coraggio e cuore, ed invece arriva uno spezzone davvero poco convincente. Perche, a questo punto, speri come minimo in un finale all'arrembaggio, ed invece i ragazzi tracollano sotto altri due colpi degli avversari.
Tempo per meditare - complice il turno di riposo previsto dal calendario - ce ne sarà a sufficienza, ma fin d'ora alcune cose appaiono chiare: primo, le numerose assenze tra i gialloblu possono essere un'attenuante, non un alibi. Secondo, la squadra mostra ancora limiti caratteriali nella gestione delle partite. Terzo, si fatica a creare, davanti a squadre organizzate, compatte e "fisiche".
La somma? Nessun allarmismo, nessuna tragedia (ci mancherebbe: siamo pur sempre quinti), solo un sano realismo e l'indispensabile spirito di autocritica, accompagnati dalla voglia di cambiare marcia, sùbito, a partire dalla ripresa del campionato, per ritrovarsi e ritrovare la squadra capace di conquistare bottino pieno nelle prime due uscite.
Mister Bricola, alle prese (come accennato) con diverse defezioni, propone Ansaloni al centro di un terzetto arretrato completato da De Marco e capitan Pedemonte; in mezzo, la coppia Bottarel-Cassissa, con il rientro di Miceli a sinistra e l'inserimento di Bozzo a destra; in avanti, non cambiano gli uomini (Barbieri-Bisceglie-Venuto), ma la loro disposizione tattica (con i prini due in versione mezzepunte alle spalle di Roby). Novità tra i pali, con l'esordio di Marco Bello, tesserato di fresco.
Giocare veloce e partire a tavoletta: due semplici regole impartite dal tecnico prima del via.
Ed i ragazzi eseguono anche abbastanza bene, controllando gli scorbutici (non esitano a ricorrere anche al gioco sporco in più d'una occasione...) ma ben messi in campo sestresi e proponendo trame palla-a-terra e buon movimento sulle fasce.
Ecco perchè l'avvio di gara pareva incoraggiante: ma la sfortuna non abbandona Lele Bisceglie (che coglie un clamoroso incrocio dei pali a portiere battuto, al termine di una bellissima azione in velocità), accanendosi poi su Miceli (costretto a uscire anzitempo per il riacutizzarsi dei problemi fisici: al suo posto Valle) e non dispensando neppure Venuto (pure lui k. o., dentro Azzarelli con conseguente cambio di modulo obbligato).
La Virtus passerà con un gran gol, frutto però di una disattenzione imperdonabile del Picca, sorpreso da una punizione catapultata in avanti dalla trequrti avversaria (?!), e qui inizia la salita, che si farà impervia col passare dei minuti nel secondo tempo, per tramutarsi in una autentica scalata all'Everest nei minuti finali (in cui erano entrati anche Camedda e Palomba per Cassissa e Valle).
Il calcio è fatto da episodi, e - aldilà delle nostre colpe - ultimamente non è che la sorte ci sorrida particolarmente, ma bisogna essere bravi a ritrovare il filo del discorso.
Al lavoro nella pausa, perchè alla ripresa a S. Olcese salirà la capolista Anni 50: alle imprese il Picca ci ha abituati, eppoi i pronostici sono fatti per essere sfatati: nulla è come sembra, quando di mezzo c'è il Piccarello....
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Virtusestri 0-3; Foce-Capolungo 2-1; Astonvilla-Anni 50 0-4; Major-Fia Italbrokers 0-5; Cattolica Bogliasco-Alcor 0-0; Atletico Calcio-Due Settembre 2-1; Ansaldo Energia-Pedemontana 3-1. Ha riposato: Sori.
Anni 50 punti 10; Fia Italbrokers 8; Virtusestri, Ansaldo Energia 6; PICCARELLO, Cattolica Bogliasco, Atletico Calcio 5; Major, Sori, Astonvilla, Foce 4; Pedemontana, Alcor 3; Due Settembre 1; Capolungo 0.
mercoledì 4 novembre 2009
programma allenamenti novembre
MERCOLEDI' 04/11 ORE 20.30/22.00
LUNEDI' 09/11 ORE 20.30/22.00 ANNULLATO
MERCOLEDI' 11/11 ORE 20.30/22.00
LUNEDI' 16/11/2009 ORE 20.30/22.00
MERCOLEDI' 18/11 ORE 20.30/22.00
LUNEDI' 23/11 ORE 20.30/22.00
MERCOLEDI' 25/11 ORE 20.30/22.00
MERCOLEDI' 02/12 ORE 20.30/22.00
LUNEDI' 09/11 ORE 20.30/22.00 ANNULLATO
MERCOLEDI' 11/11 ORE 20.30/22.00
LUNEDI' 16/11/2009 ORE 20.30/22.00
MERCOLEDI' 18/11 ORE 20.30/22.00
LUNEDI' 23/11 ORE 20.30/22.00
MERCOLEDI' 25/11 ORE 20.30/22.00
MERCOLEDI' 02/12 ORE 20.30/22.00
domenica 1 novembre 2009
Piccarello-Cattolica Bogliasco 0-0
Un Piccarello non spumeggiante, ma certamente umile e concentrato torna a muovere la classifica, inchiodando sullo 0-0 la Cattolica Bogliasco, salita a Sant'Olcese con propositi bellicosi.
Serviva una reazione di carattere dopo lo stop di Sori, ed i ragazzi hanno risposto dimostrando compattezza e capacità di soffrire, portando a casa un punto prezioso davanti ad un avversario sorprendentemente ostico.
L'eterno quesito che accompagna ogni pareggio - se si tratti di punto perso o punto guadagnato - stavolta sembra proprio vada risolto optando per la seconda soluzione: nessun dramma, anzi, il campionato è lungo e - in attesa del ritorno alla posta piena - sapersi accontentare di non perdere quando non si riesce a vincere è una dote che in certi frangenti può tornare molto utile.
Privo degli esterni Ballestrasse e Miceli, con Zunino appiedato dall'influenza e Bottarel arruolato in extremis, mister Bricola restituisce una maglia da titolare a Camedda, che ricompone la retroguardia con Marco Pedemonte e De Marco, davanti a Petrogalli; a centrocampo si piazzano Cassissa e Da Ronch, sulle fasce il ritardatario Palomba e Valle (all'esordio stagionale da titolare); trio avanzato composto da Barbieri in appoggio a Bisceglie e Venuto.
La partenza sprint dei rivieraschi - solidi ed organizzati dietro, con ali ed attaccanti veloci, innescati spesso da lunghi lanci - crea qualche affanno al Picca, salvato in avvio dal riflesso in mischia del veterano Petrogalli e talvolta graziato dall'imprecisione dell'avversario.
Anche se, a ben vedere, l'occasione più nitida dell'intera gara (forse anche l'unica..) capita ai locali, che non sbloccano il punteggio per pochissimo: bello spunto di Barbieri, che evita il diretto controllore ed ispira in verticale il velocissimo Bisceglie; Lele, però, sul più bello non finalizza a dovere, mettendo sul fondo il bell'invito del compagno.
La ripresa è sempre piuttosto equilibrata: mister Bricola estrae dal mazzo le carte Ciardiello-Bozzo-Bottarel (per Bisceglie, Valle e Barbieri) ma la pressione della Cattolica è più continua delle rare iniziative del Picca, pericoloso solo con la sventola di Venuto deviata in angolo quanto basta da un difensore bogliaschino.
Alla fine, un pareggio può accontentarci. Almeno, a differenza che in altre partite, le palle-gol non sono fioccate, quindi non ci si può rammaricare troppo per la scarsa concretezza.....Pensiamo al bicchiere mezzo pieno della porta inviolata, prendiamoci il punto, guardiamo avanti, allo scontro d'alta quota con la Virtusestri di sabato prossim: i presupposti per launa gara spettacolare ci sono tutti....
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Cattolica Bogliasco 0-0; Anni 50-Atletico Calcio 2-0; Fia Italbrokers-Foce 2-0; Virtusestri-Major 0-1; Alcor-Sori 0-3; Due Settembre-Ansaldo Energia e Capolugo-Astonvilla posticipi. Ha riposato: Pedemontana.
Anni 50 punti 8; Fia Italbrokers 6; PICCARELLO 5; Virtusestri, Major, Cattolica Bogliasco, Sori 4; Pedemontana, Atletico Calcio, Ansaldo Energia 3; Alcor, Astonvilla, Foce 2; Capolungo, Due Settembre 0.
Serviva una reazione di carattere dopo lo stop di Sori, ed i ragazzi hanno risposto dimostrando compattezza e capacità di soffrire, portando a casa un punto prezioso davanti ad un avversario sorprendentemente ostico.
L'eterno quesito che accompagna ogni pareggio - se si tratti di punto perso o punto guadagnato - stavolta sembra proprio vada risolto optando per la seconda soluzione: nessun dramma, anzi, il campionato è lungo e - in attesa del ritorno alla posta piena - sapersi accontentare di non perdere quando non si riesce a vincere è una dote che in certi frangenti può tornare molto utile.
Privo degli esterni Ballestrasse e Miceli, con Zunino appiedato dall'influenza e Bottarel arruolato in extremis, mister Bricola restituisce una maglia da titolare a Camedda, che ricompone la retroguardia con Marco Pedemonte e De Marco, davanti a Petrogalli; a centrocampo si piazzano Cassissa e Da Ronch, sulle fasce il ritardatario Palomba e Valle (all'esordio stagionale da titolare); trio avanzato composto da Barbieri in appoggio a Bisceglie e Venuto.
La partenza sprint dei rivieraschi - solidi ed organizzati dietro, con ali ed attaccanti veloci, innescati spesso da lunghi lanci - crea qualche affanno al Picca, salvato in avvio dal riflesso in mischia del veterano Petrogalli e talvolta graziato dall'imprecisione dell'avversario.
Anche se, a ben vedere, l'occasione più nitida dell'intera gara (forse anche l'unica..) capita ai locali, che non sbloccano il punteggio per pochissimo: bello spunto di Barbieri, che evita il diretto controllore ed ispira in verticale il velocissimo Bisceglie; Lele, però, sul più bello non finalizza a dovere, mettendo sul fondo il bell'invito del compagno.
La ripresa è sempre piuttosto equilibrata: mister Bricola estrae dal mazzo le carte Ciardiello-Bozzo-Bottarel (per Bisceglie, Valle e Barbieri) ma la pressione della Cattolica è più continua delle rare iniziative del Picca, pericoloso solo con la sventola di Venuto deviata in angolo quanto basta da un difensore bogliaschino.
Alla fine, un pareggio può accontentarci. Almeno, a differenza che in altre partite, le palle-gol non sono fioccate, quindi non ci si può rammaricare troppo per la scarsa concretezza.....Pensiamo al bicchiere mezzo pieno della porta inviolata, prendiamoci il punto, guardiamo avanti, allo scontro d'alta quota con la Virtusestri di sabato prossim: i presupposti per launa gara spettacolare ci sono tutti....
Risultati e classifica:
PICCARELLO-Cattolica Bogliasco 0-0; Anni 50-Atletico Calcio 2-0; Fia Italbrokers-Foce 2-0; Virtusestri-Major 0-1; Alcor-Sori 0-3; Due Settembre-Ansaldo Energia e Capolugo-Astonvilla posticipi. Ha riposato: Pedemontana.
Anni 50 punti 8; Fia Italbrokers 6; PICCARELLO 5; Virtusestri, Major, Cattolica Bogliasco, Sori 4; Pedemontana, Atletico Calcio, Ansaldo Energia 3; Alcor, Astonvilla, Foce 2; Capolungo, Due Settembre 0.
Iscriviti a:
Post (Atom)