Perdere una partita praticamente dominata per sessanta minuti su settanta, nella quale si sono create almeno 7-8 occasioni da gol e concesso soltanto un tiro e mezzo nel proprio specchio, nella quale si è andati in vantaggio, e contro un avversario non trascendentale è la più tremenda e lampante dimostrazione che il calcio non è una scienza esatta o - per dirla con un celebre aforisma del Prof. Scoglio - "è un'equazione matematica con errore".
Il Piccarello esce sconfitto e beffato un'altra volta dallo "Spertino" di Multedo, a quasi un anno di distanza dall'incredibile rimonta (da 2-0 a 3-2) subita per mano della Virtusestri, tramutando quella che poteva essere la partita della rinascita in una delusione bruciante, forse anche in un campanello d'allarme. La prima di tre gare racchiuse nel giro di sette, fondamentali giorni non fa che confermare il preoccupante trend di questi ultimi tempi: la squadra c'è, è viva, gioca bene e crea, ma ha difficoltà a concretizzare la mole di gioco prodotta e viene sempre - con puntualità scientifica - punita alla prima disattenzione. Se poi ci si mette anche un portiere in giornata di grazia, allora tutto si complica ulteriormente.
Mister Bricola propone una variante offensiva del 3-5-2, inserendo L. Da Ronch alle spalle della coppia d'attacco Venuto-Barbieri; la difesa a tre - orfana di Marco Pedemonte - annovera, davanti a Bello, Ansaloni libero, con De Marco ed il rispolverato Camedda in marcatura, il centrocampo, da destra a sinistra, è composto dal Minetti (all'esordio dal 1'), A. DA Ronch, A. Cassissa e capitan Miceli. Panchina extralusso, col rientrante E. Cassissa, Matteo Pedemonte, Foti, Bottarel, Bozzo e Ballestrasse.
Il Picca prende subito in mano le redini dell'incontro, macinando gioco, cercando la profondità e tentando azioni corali palla-a-terra; ma che avessimo davanti un portiere in forma strepitosa lo si capisce quando quest'ultimo si salva sui bombardamenti di Minetti, L. Da Ronch e Venuto, tutti fermati ad un passo dalla rete. Solo qualche isolato brivido dalle parti di Bello (azioni poco limpide generate dai lanci del centrocampo di casa e di un terzino particolarmente ispirato), poi tanto Piccarello, ma il gol non arriva.
La musica non cambia nella ripresa, così il mister si gioca la carta Ballestrasse per Minetti. La mossa non tarda a produrre risultati: bella trama dei nostri, con scorrimento di palla da sinistra a destra, A. Da Ronch mette in moto "Balle" che, come ai vecchi tempi, vola sulla destra e scodella un cross appetitoso in mezzo. Musica per le orecchie di Venuto, che si sintonizza sulle giuste frequenze e regala l'agognato vantaggio ai suoi.
Sembra il gol della liberazione, quello che potrebbe indirizzare la gara a nostro favore. Invece bastano pochi - fatali - minuti di follia, che, quasi senza accorgercene, il Major pareggia e sorpassa. Prima una palla non spazzata al limite dell'area viene raccolta dall'attaccante locale, abile a girarsi in un fazzoletto e fulminare Bello. Poi sfortunata topica dello stesso portierone gialloblu: forse per eccesso di sicurezza, "Jurgen" manca l'impatto di piede con la palla, spalancando ad un incredulo avversario le porte per l'assurdo 2-1.
Sfortuna ed il già più volte citato n. 1 del Major negano ai ragazzi il pari nel finale. Scosso ma ancora in partita, il Picca va infatti all'assedio con la forza della disperazione, in un finale vietato ai deboli di cuore (ed in cui Bottarel e Matteo Pedemonte avevano rilevato Venuto e l'acciaccato Camedda). I colpi di testa imprecisi di Bottarel, Pedemonte e L. Da Ronch, la traversa di Barbieri, innumerevoli mischie, decine di calci d'angolo, l'autentica paratona ancora sul "Rosso" al 4' di recupero: scusate se dimentichiamo qualcosa, era giusto per rendere l'idea.
Persino il pari ci sarebbe stato stretto, figuriamoci perdere....
Fortunatamente mercoledì si torna in campo, per il delicatissimo recupero/derby con la Pedemontana a S. Olcese: la chance migliore per rifarsi, ma anche un'occasione da non fallire assolutamente.
Risultati: Sori-Due Settembre 2-1; Foce-Cattolica Bogliasco 1-0; Fia Italbrokers-Anni 50 4-1; Major-PICCARELLO 2-1; Atletico Calcio Polis-Pedemontana 1-0; Ansaldo Energia-Astonvilla 1-3; Capolungo-Virtusestri posticipo. Ha riposato: Alcor.
Classifica: Fia Italbrokers punti 24; Anni 50 22; Ansaldo, Atletico Calcio Polis 14; Virtusestri, Sori, Foce 13; Cattolica Bogliasco 11; Astonvilla 10; PICCARELLO, Alcor, Major 9; Pedemontana, Due Settembre 6; Capolungo 3.
1 commento:
i commenti scarseggiano, forse x l'amarezza lasciata dalla partita. e allora ci penso io come mister a rompere gli indugi, quello scritto e tutto perfetto.... bisogna continuare così... i frutti arriveranno....
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